Intervista a Daniela Bejinariu, Diplomata in Counseling Relazionale all’Istituto di Formazione Artemisia, che ci racconta il suo percorso di studio e di tirocinio e le sue aspettative per il futuro.

L’Istituto di Formazione Artemisia, è un’organizzazione multifunzionale dedicata al Coaching e al Counseling Relazionale, pensata per poter fornire attività e servizi formativi di alta professionalità. Fondatrice e Direttrice didattica è Arianna Garrone, Diplomata  Counselor di Dinamiche Relazionali già nel 1994 ed oggi Counselor Trainer e Supervisor Coach, Formatore, Erborista.

Come già scritto in questo articolo, Arianna Garrone non si limita a seguire personalmente e costantemente i suoi ‘Ragazzi’ nel percorso di studio e di tirocinio, ma rimane un punto di riferimento per loro anche quando, finito il percorso di preparazione, divengono operativi nella loro qualità di seri professionisti in Counseling ed in Coaching.

Con questa prima intervista, diamo il via ad una serie di articoli in cui daremo voce proprio ai “Ragazzi Artemisiani” che, pronti e preparati, iniziano la loro operatività professionale.

L’INTERVISTA

Daniela, innanzi tutto grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Ti chiediamo: perché hai deciso di iscriverti al Corso in Counseling Relazionale e perché hai scelto proprio l’Istituto Artemisia?

“Grazie a voi per lo spazio generoso messo a disposizione. Sono da tempo alla ricerca di risposte, di conoscenza, di autoconoscenza. Da piccola mi sono innamorata della mitologia e posso dire che ho trasformato in motto personale il messaggio iniziatico dell’Oracolo di Delphi: “conosci te stesso e conoscerai il mondo”. Sono arrivata al Counseling dopo un percorso di PNL che mi ha fatto desiderare di andare oltre la conoscenza dei meccanismi della mente. Ho sentito il bisogno di andare alla ricerca dei “meccanismi” dell’anima, se mi viene concesso di usare un concetto cosi complesso. Siccome quando l’allievo è pronto il maestro appare, ho trovato l’Istituto Artemisia di Arianna Garrone a due passi da casa mia, una sincronicità per la quale ringrazio la vita”.

Tre anni sono passati, riguardando il tuo percorso in Artemisia quali difficoltà hai incontrato e come sei riuscita a superarle?

 “La più grande difficoltà è stato l’incontro con me stessa, con le mie ombre, limiti, pretese e giudizi. Come ben diceva Jung, che dà l’impronta alla didattica artemisiana, “incontrare se stessi è come abbracciare un ferro ardente”. In certi momenti è stato doloroso, ma assolutamente liberatorio lasciare andare persone e situazioni che non nutrivano più la mia interiorità . Una difficoltà tecnica che, poi, è diventata una grande risorsa, è stata la didattica on line imposta dal periodo pandemico, ma è stata anche l’opportunità di comprendere che il counseling rimane efficace nonostante le (apparenti) distanze”.

LA SCUOLA È FINITA E ORA?

I corsi di formazione in Counseling Relazionale dell’Istituto Artemisia sono riconosciuti da AssoCounseling, attualmente la più rappresentativa tra le associazioni professionali di Categoria che richiede un serio e documentato tirocinio. L’Istituto Artemisia ti ha seguita passo dopo passo dandoti quella professionalità essenziale per uscire dalla scuola già in grado di effettuare il lavoro al meglio?

“Assolutamente sì! la mole di ore di tirocinio, insieme ai tre residenziali previsti, tutto scrupolosamente supervisionato da Arianna Garrone, mi permette di sostenere in autonomia un cliente nel suo percorso breve e mirato di recupero delle sue risorse interiori”.

Daniela Bejinariu_Diplomati Artemisia

Ora che sei pienamente operativa come pensi di mettere a frutto ciò che hai imparato?

“Lavoro come infermiera e, in maniera informale, applico ove necessario  degli strumenti di counseling con i pazienti. Sogno di aprire un mio centro di servizi alla persona dove poter offrire, insieme al counseling e al coaching , terapie complementari energetiche, fitoterapiche e assistenza infermieristica. Un progetto che ha bisogno ancora di qualche mese per prendere forma e forse di un anno per prendere vita”.

Ora, ecco per Te la domanda conclusiva che chiude sempre le lezioni: alla fine dei tre anni di corso, ‘cosa ti ‘porti via’?

“Mi porto via la responsabilità dei miei pensieri, parole, azioni. La consapevolezza delle dinamiche relazionali funzionali e disfunzionali che ci condizionano la vita. Mi porto via tanta conoscenza e la voglia di continuare ad approfondire il meraviglioso mondo del counseling”.

Maggiori informazioni sul Corso in Counseling Relazionale dell’Istituto Artemisia a questo link

per ulteriori informazioni: Telefona al  3455740517

oppure invia mail a: artemisia@formazionepersona.it

Visita il sito Artemisia

 

Nicoletta Viali – Comunicazione e Ufficio Stampa Istituto Artemisia

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